Come si effettua la manutenzione del cancello del giardino?
Come il cancello, anche la porta d'ingresso è una parte essenziale della recinzione. I cancelli da giardino sono soggetti ai capricci del tempo per tutto l'anno, quindi necessitano di una manutenzione regolare per prolungarne la durata. Come si effettua la manutenzione del cancello? In questa guida all'acquisto di cancelli da giardino, ID Market vi fornisce consigli e suggerimenti per mantenere il vostro cancello in buone condizioni il più a lungo possibile.
Cancelli da giardino: quali sono i diversi tipi di materiale?
Più piccola di un cancello, la porta d'ingresso non è meno essenziale. All'interno di una proprietà, funge da barriera protettiva e svolge anche un ruolo nell'aspetto generale dell'abitazione. Costituito da un'unica anta, il cancello a scrigno per recinzioni rigide può essere adattato a una moltitudine di stili, forme, finiture, colori e materiali. Cancello in acciaio, cancello in metallo, cancello in alluminio, cancello in grigio antracite, cancello in PVC o cancello in legno, la scelta è vostra.
Qualunque sia il tipo di materiale, la pulizia regolare è essenziale per mantenere il cancello in buono stato il più a lungo possibile. Oltre alla sua funzione di sicurezza, questo cancelletto svolge un importante ruolo estetico, contribuendo all'aspetto generale di una proprietà. Per questo merita tutta la nostra attenzione!
A seconda delle caratteristiche specifiche di ciascun materiale, questi cancelli mobili richiedono diversi livelli di manutenzione.
Come si effettua la manutenzione di un cancello in acciaio?
L'acciaio è un materiale rinomato per la sua resistenza e durata. Se non trattato, l'acciaio è più soggetto alla corrosione, per cui è necessario un trattamento superficiale (vernice epossidica antiruggine, zincatura a caldo) per preservarne l'aspetto. Per la manutenzione è sufficiente una semplice pulizia con acqua e sapone. Se compare della ruggine, strofinate il cancello con una spazzola metallica per rimuovere l'eccesso, quindi applicate una vernice antiruggine o una vernice protettiva per ravvivare il colore.
Suggerimento: ricordate di lubrificare le cerniere con prodotti adeguati per evitare cigolii.
Come si effettua la manutenzione di un cancello in alluminio?
L'alluminio è un materiale rinomato per la sua resistenza alla ruggine e agli agenti atmosferici. Di conseguenza, la manutenzione di un piccolo cancello in alluminio è molto semplice. In generale, è sufficiente una pulizia due volte l'anno. Per pulire il cancelletto in alluminio, utilizzate una spugna non abrasiva, acqua calda e un detergente delicato (a pH neutro). Poi risciacquate accuratamente con un tubo da giardino.
Suggerimento: se il cancelletto in alluminio è molto sporco, l'aceto bianco è molto efficace per ravvivare il colore. Diluite l'aceto in acqua, immergetevi una spugna o un panno e strofinate la superficie.
Come si effettua la manutenzione di un cancello in legno?
A differenza di altri materiali, il legno richiede una manutenzione più regolare per mantenere il suo aspetto migliore. Il legno è molto sensibile all'umidità, ai raggi UV del sole e all'attacco degli insetti. Per pulire un cancello in legno, iniziare a spolverarlo con un panno per rimuovere lo sporco accumulato. Per il lavaggio è sufficiente una miscela di acqua e sapone nero. Immergete una spugna nella soluzione e strofinate il vostro cancello di legno. Risciacquare con acqua pulita e lasciare asciugare.
Consiglio: se il cancello in legno è nuovo, è bene applicare un trattamento fungicida e idrorepellente (da ripetere ogni tre anni, prima della stagione delle piogge). In seguito, non esitate a ricoprire il vostro cancello con uno speciale mordente o vernice protettiva per esterni.
Come si mantiene un cancello in PVC?
Questo tipo di plastica è un materiale molto popolare per la realizzazione di cancelli, offrendo un'alternativa più economica rispetto al legno o all'alluminio. Resistente all'usura e molto facile da pulire, un cancello a battente in PVC può essere pulito una volta all'anno con acqua e sapone.
Suggerimento: per lo sporco ostinato, un buon consiglio è quello di diluire alcuni cristalli di soda in acqua calda. Strofinate e poi risciacquate. Utilizzare spugne non abrasive per evitare di graffiare.
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